Kuhn: sistema d’irrorazione Autospray

Disponibile sulle irroratrici Kuhn come le “Deltis 2”, portate, e le “Lexis”, trainate, il sistema d’irrorazione “Autospray” permette di scegliere le dimensioni delle gocce e il dosaggio desiderato, lavorando con la massima precisione alla velocità d’avanzamento pre-impostata.

Antiperonosporici su patate piuttosto che insetticidi su pomodori da industria. Indipendentemente dalla coltura in essere, le dimensioni ridotte delle gocce di un aerosol fitosanitario sono fondamentali per ottimizzare la copertura delle superfici vegetali da trattare. Si deve però evitare che il vento giochi contro imponendo la necessità di disporre di gocce dai diametri più generosi. Per non patire gli effetti di deriva. Esigenze contrapposte quindi, cui fa fronte con efficacia “Autospray”. Il sistema sviluppato da Kuhn per ottimizzare le dimensioni delle gocce in funzione delle condizioni di contorno in campo, indipendentemente dalla velocità di avanzamento pre-impostata.


Quando si parla di irrorazione, infatti, le variabili da considerare sono velocità, pressione e portata, tutte strettamente legate agli ugelli utilizzati. Le condizioni esterne possono però limitare le fasce di lavoro arrivando a renderlo poco efficiente e produttivo.
Il sistema di irrorazione di precisione “Autospray” è stato quindi sviluppato per mitigare tali limitazioni e per semplificare le operazioni fitosanitarie. Tramite il terminale “Cci 1200” posizionato in cabina, l’operatore sceglie le dimensioni della goccia e il dosaggio desiderato. Potendo poi lavorare con grandissima precisione alla velocità d’avanzamento desiderata.



Tecnologia “Pulse width modulation”

Basati sulla tecnologia “Pwm”, “Pulse width modulation”, modulazione a larghezza d’impulso, i porta-ugelli del sistema di irrorazione “Autospray” permettono di separare la pressione d’irrorazione dalla portata. Cogliendo tale obiettivo grazie al frazionamento del flusso d’irrorazione in venti micropulsazioni al secondo, una frequenza di venti hertz, e gestendo in maniera adeguata i tempi d’apertura delle micropulsazioni.


Per garantire una sovrapposizione eccellente durante il lavoro, gli impulsi del sistema vengono poi azionati alternativamente sulla barra. Altro possibile elemento che rende ancor più precisa l’irrorazione è la tecnologia “Turn Compensation”, tradotto in italiano compensazioni nella svolta.


Le curve effettuate per evitare ostacoli o seguire i confini del campo sono in effetti molto difficili da gestire durante un trattamento fitosanitario. In quanto accade che durante le svolte le barre esterne alla traiettoria del cantiere coprano aree più ampie rispetto a quelle coperte dalle barre più interne.

Il sistema “Autospray” permette di compensare anche questa differenza di dosaggio. Vontrollando tempi di apertura degli ugelli lungo la barra e rendendo in tal modo l’irrorazione omogenea tra interno ed esterno della fascia trattata.

Portate o trainate

L’agilità delle irroratrici portate, oppure l’autonomia alto-prestazionale di quelle trainate. Per ogni esigenza la gamma Kuhn propone soluzioni sartoriali capaci di massimizzare i ritorni dei propri investimenti. Fra le irroratrici portate si propone per esempio la serie “Deltis 2”. Scelta di fascia media ideale per aziende multi-colturali che offre volumi dei serbatoi da mille a mille e 500 litri a seconda del modello. Cinque invece i modelli di barre, di alluminio e con lunghezze che partono da un minimo di 15 metri per toccare un massimo di 24.

Caratterizzate da un design semplice e filante, le “Deltis 2” offrono elevati livelli di ergonomia e di manovrabilità in campo. Inoltre, per la massima stabilità durante il trattamento, le barre sono montate sul sistema di sospensione “Optilift”, con parallelogramma. Nel segmento delle irroratrici trainate si segnala invece la serie “Lexis”. Dai serbatoi da duemila e 400 e tremila litri e barre, anch’esse di alluminio, che spaziano dai 18 ai 28 metri di lunghezza. Realizzate per semplificare la vita di agricoltori e contoterzisti, le “Lexis” presentano un ridotto numero di valvole, richiedendo fino al 50 per cento di operazioni in meno rispetto alla media dello stesso segmento di mercato.

Kuhn: sistema d’irrorazione Autospray

Autore: redazione

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